Consorzio Intercomunale Valmastallone Valsesia
Vai al contenuto della pagina.
giovedì 30 novembre 2023
Navigazione del sito
SiscomMenuResponsive
Accesso/Contatti
+
Home
Accessibilita'
Contatti
Posta Elettronica Certificata
Ricerca
Mappa del sito
Credits
Il Governo del Consorzio
+
Amministrazione
Amministrazione trasparente
Uffici, servizi e strutture
+
Uffici e riferimenti
Orario uffici
Ufficio relazioni con il pubblico
Come fare per
Servizi e strutture
Atti del Consorzio
+
Bandi di gara
Concorsi
Albo pretorio on line
Vivere il Consorzio
+
Come raggiungerci
Il Consorzio in breve
Galleria fotografica
Numeri utili
Elenco siti tematici
La Storia
La Pesca
Ospitalità
|
Home
|
Accessibilita'
|
Contatti
|
Posta Elettronica Certificata
|
Ricerca
|
Mappa del sito
|
Credits
|
Consorzio Intercomunale Valmastallone Valsesia
Percorso di navigazione
Ti Trovi in:
Home
» Aree Tematiche
» Vivere il Consorzio
» La Storia
» La Storia
» La Storia
Il Governo del Consorzio
Amministrazione
Amministrazione trasparente
Uffici, servizi e strutture
Uffici e riferimenti
Orario uffici
Ufficio relazioni con il pubblico
Come fare per
Servizi e strutture
Atti del Consorzio
Bandi di gara
Concorsi
Albo pretorio on line
Vivere il Consorzio
Come raggiungerci
Il Consorzio in breve
Galleria fotografica
Numeri utili
Elenco siti tematici
La Storia
La Pesca
Ospitalità
Stampa
LA STORIA
La Valle Mastallone, che si apre a partire dall’ardito e pittoresco Ponte della Gula, racchiude oggi i Comuni di Cravagliana, Sabbia, Fobello, Cervatto e Rimella, che formano come un grande anello tra loro, uniti dai molti sentieri, antiche vie di transito da e per la vallata.
Secondo una certa interpretazione in questi territori sarebbe da rintracciare la “Villa Aureliaco”, citata in un documento del 4 marzo 945, che scrive anche della ricchezza dei pascoli, dei prati e soprattutto delle acque, ancora oggi elemento fortemente presente e caratterizzante tutta la vallata. Un altro primato storico spetta poi a questo territorio, che infatti è già citato in due antichi documenti, uno del 1011 e l’altro del 1033.
Oltre a ciò da subito è bene sapere che, alla cima della valle, Rimella è attestata da un documento del 1255, come la più antica delle colonie Walser dell’intera Valsesia. In quell’anno, infatti, tre vallesani, Giovanni di Pietro de Terminion, Anselmo de Monte e Guglielmo de Balma acquisiscono in affitto gli alpeggi rimellesi dai Canonici di San Giulio d’Orta, dando così origine allo stanziamento germanofono in queste terre.
La valle in cui iniziamo ad inoltrarci, oltre alle peculiarità storiche e alle presenze artistiche che incontreremo, è una vera e propria miniera ambientale, adatta a chiunque voglia trascorrere in tranquillità momenti di escursione o di semplice immersione nella natura. I vari comuni, possiedono una ricca rete di sentieri, in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di visitatore, e si presenta così suddivisa in chilometri: Cravagliana 60, Sabbia 20, Fobello 80, Cervatto 35 e Rimella 54.
Altra peculiarità sono gli insediamenti boschivi, anche’essi ricchissimi e rispondenti a 9.899 ettari, circa il 15% del totale valsesiano. Le categorie principali, com’è facile immaginare, nella parte più bassa sono le faggete, fin dall’antichità usate come cedui per la legna da ardere, nelle quali a volte si possono ancora riscontrare le vecchie aie carbonili, e i boschi rupicoli, di più ardua accessibilità soprattutto a causa delle condizioni morfologiche del territorio.
Nella parte più alta invece, in particolare cioè a Rimella, Fobello e Cervatto prevalgono le specie abetine, mentre la percentuale del terreno boschivo si riduce per lasciare posto alle aree di pascolo e di alpeggio, ancora oggi frequentate, che caratterizzano le zone tutte attorno.
Nel percorrere questa Valle sempre incontreremo acqua, pietra e legno, perenni materiali a disposizione dell’uomo, che nel loro uso sapiente li custodisce e con i quali ha da sempre vissuto. Il chiarore delle acque e gli scorci del cielo, i toni forti delle superfici boschive e il verde dei pascoli e dei prati ci guideranno alla scoperta di questa parte inaspettata di Valsesia.
Album
Consorzio Valmastallone Valsesia
La Storia
La Pesca
5 fotografie presenti nell'album fotografico
(Fare click sulle immagini per poterne visualizzare l'ingrandimento.)
Pagina 1
La Storia
La Storia
La Storia
La Storia
La Storia
Condividi:
Indietro
Calendario eventi
<
novembre 2023
>
lu
ma
me
gi
ve
sa
do
30
31
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Link utili
Comune di Cervatto
Comune di Cravagliana
Comune di Fobello
Comune di Rimella
Comune di Varallo
Unione Montana Valsesia
Provincia di Vercelli
Regione Piemonte
Riferimenti del comune e Menu rapido
Consorzio Valmastallone Valsesia, C.so Roma 28
13025 Fobello (VC) - Telefono: 0163 55517 - 561900
E-mail:
consorzio.valmastallone@ruparpiemonte.it
E-mail certificata:
consorziovalmastallone@arubapec.it
|
Privacy
|
Note legali
|
Dati monitoraggio
|
Come fare per
|
Contatti
Accessibilità
|